Assunto Mori
Fondo
Metadati
- Data
- Data:
- 1894 - 1954
- Consistenza
- Tipologia:
- busta/e
- Quantità:
- 1
- Tipologia:
- fascicolo/i
- Quantità:
- 13
- Storia istituzionale/Biografia
- Assunto Mori è stato un geografo italiano (Giuncarico, 1872 - Roma, 1956).
Dopo aver frequentato il liceo a Firenze e Prato, nel 1891 vinse una borsa di studio presso l'Istituto di studi superiori di Firenze, si iscrisse alla Facoltà di lettere avviandosi agli studi geografici sotto la guida di Giovanni Marinelli. Laureatosi nel 1895 con una tesi su Marziano Capella, vinse il concorso per cattedre di materie letterarie nei ginnasi e iniziò l'anno successivo ad insegnare geografia presso il ginnasio Parini di Milano e in seguito al ginnasio Galvani di Bologna.
Nel 1899 fondò nel capoluogo emiliano una piccola rivista di divulgazione geografica, intitolata In giro pel mondo, con l'intendo «di suscitare anche in Italia quello spirito geografico, che è una delle caratteristiche dei popoli moderni più civili», come scrisse egli stesso nella presentazione del periodico. Alla rivista, attiva per due anni e mezzo, collaborarono vari geografi, tra cui Giovanni Marinelli, Filippo Porena e Giuseppe Ricchieri; il progetto editoriale fu interrotto per ragioni finanziarie.
Nel 1903 Mori passò a insegnare nell'Istituto nautico di Chioggia, poi all'Istituto tecnico di Como, dove rimase fino al 1912, anno in cui fu trasferito all'Istituto tecnico di Milano e poi in quello di Roma (1913). Fu a Como ch'egli iniziò la compilazione di una numerosa serie di testi di geografia che, per la chiarezza e l'organicità dell'esposizione, furono subito largamente accolti nelle scuole secondarie di tutta Italia. Contemporaneamente iniziò la redazione di un nuovo atlante scolastico.
Nel novembre 1917, in seguito alla morte di Tito Badia, Mori fu comandato per l'insegnamento della geografia nell'Istituto superiore di magistero femminile di Roma. Nel 1923 egli divenne titolare della cattedra di geografia del Magistero dell'Università di Roma, incarico che ricoprì fino al 1942, quando fu collocato a riposo per limiti di età.
Fornito di una solida preparazione umanistica, si interessò innanzitutto di storia della geografia e della cartografia, ma si occupò anche di geografia fisica e geografia umana, con particolare attenzione al fenomeno migratorio, e di didattica della geografia.
Tra i suoi scritti si ricordano: La geografia nell'opera di Dante; Il ritratto della Terra nell’antichità; La più alta marea del Tirreno, frutto di osservazioni fatte a Porto S. Stefano; I fenomeni carsici dell'Argentario, nel quale per la prima volta furono segnalati solchi carsici costieri in Italia; Le correnti intorno al Promontorio dell’ Argentario, basato su un'inchiesta condotta tra i marinai e i pescatori di Porto S. Stefano, e nel quale si confermano i risultati delle esperienze compiute da Giotto Dainelli, Olinto Marinelli e Giuseppe Stefanini; Il delta-conoide del Varrone (Lago di Como) e il suo eccezionale avanzamento nel periodo 1909-1925, nel quale si studiano le modificazioni subite da tale delta-conoide in base al confronto di carte catastali antiche e moderne; Antropogeografia dell’Argentario; Sul popolamento recente della Maddalena; Le migrazioni stagionali dei pescatori nell’alto Tirreno in relazione col popolamento dei centri costieri; Una città doganale: Chiasso e il suo sobborgo italiano di Ponte Chiasso; Italia - Caratteri generali (collezione «Terra e nazioni», 1936).
Antifascista convinto, non volle mai iscriversi al Partito nazionale fascista, scelta che gli costò l'esclusione sistematica da commissioni e incarichi istituzionali.
Fu socio della Società Geografica Italiana dal 1913, membro del Consiglio direttivo per 32 anni e vicepresidente dal 1948 al 1950.
Morì a Roma nel marzo 1956.
- Modalità di acquisizione
- La documentazione è stata donata nel gennaio 2020 dal pronipote Michele Pieretti.
- Contenuto
- Il fondo raccoglie la corrispondenza intercorsa tra Assunto Mori e i seguenti geografi italiani: Roberto Almagià, Antonio Baldacci, Cosimo Bertacchi, Renato Biasutti, Giuseppe Caraci, Giotto Dainelli, Giuseppe Dalla Vedova, Giovanni Marinelli, Olinto Marinelli, Attilio Mori, Giuseppe Ricchieri e Antonio Toniolo.
- Strumenti di ricerca
- Inventario a cura di Agostina Trovato.
- Criteri di ordinamento
La fascicolazione segue l'articolazione per corrispondente riscontrata al momento della donazione. All'interno di ogni fascicolo, le carte sono state riordinate e cartulate progressivamente seguendo l'ordine cronologico.
- Consultabilità
- Il fondo è liberamente consultabile previo appuntamento.
- Unità di conservazione
- Unità di conservazione:
- busta
- Numero / i:
- 1
Relazioni
Soggetto produttoreMori, Assunto
Fondo di appartenenzaAssunto Mori
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