Come previsto dall'art. 10, il 5 marzo 1952 il Consiglio di Amministrazione dell'Istituto per l'Oriente deliberava la costituzione di un centro autonomo, sezione dell'Istituto, il Centro per le relazioni Italo-Arabe, che avrebbe dovuto istituzionalmente occuparsi più direttamente di pubbliche relazioni e di promozione anche politica dei rapporti con stati, enti e privati dei paesi arabi. Il Centro integrava dal lato pratico l'attività dell'ente con ricevimenti, mostre, partecipazione a fiere, aiuti a studenti arabi, viaggi di personalità arabe. Tra le altre iniziative intraprese, la pubblicazione della rivista “Levante” in italiano e arabo, di un Bollettino economico e di una serie di quaderni intesi a far conoscere ai paesi arabi alcune realizzazioni italiane. Tuttavia il Centro ebbe subito una sua veste ufficiale e personalità distinta, costituito com'era da funzionari del Ministero degli Affari Esteri di particolare esperienza del mondo arabo che ne ressero, con varie vicende, le sorti, tanto che, per impulso di tale ministero, si distaccò ed iniziò ad operare per suo conto già dal 1962.