Carteggio con Giorgio Levi Della Vida sulla sua decisione di dimettersi dalla vicepresidenza, scambi di lettere con Massimo Pallottino, per accettarne le dimissioni da direttore del Centro per le antichità e la storia dell'arte del Vicino Oriente, Giovanni Garbini, cui viene affidata la vicedirezione, Sabatino Moscati, che conferma le dimissioni da vicedirettore già presentate nell'apr. 1961 e accettate dal commissario straordinario, con Virginia Vacca, che cessa la sua collaborazione con «Oriente Moderno». Comunicazioni di decisioni prese dal Consiglio di amministrazione relative a incarichi di collaborazione e relativi compensi (gen. 1962) e a Paolo Minganti quando viene chiamato a dirigere «Oriente Moderno» (1965). Carteggio con Giovanni Oman relativo alla cessazione della sua collaborazione. Comunicazione a Sabatino Moscati della sua nomina a consigliere e relativa risposta.
Corrispondenza con il Centro per le relazioni italo-arabe sul trasferimento della quota parte del contributo ministeriale e con il Ministero degli esteri sul contributo ordinario e su un contributo straordinario per le spese di pubblicazione del volume di Bruno Aglietti L'Egitto dagli avvenimenti del 1882 ai giorni nostri (Roma, 1965). Su questa pubblicazione anche carteggio con Aglietti. 
Richiesta al prof. Gabrieli di rappresentare l'Istituto al 26° Congresso degli orientalisti e presa d'atto del comitato organizzativo. Lettera al direttore di «Paese Sera» Fausto Coen per rettificare quanto detto sull'Istituto in un articolo sugli "Enti che divorano il pubblico denaro". Due lettere riguardano nuovi soci. Una, di F. Gabrieli, riguarda la collaborazione della figlia Alda, sulla quale si conserva anche una nota di M. Nallino.