La Società Geografica Italiana (SGI) possiede tra le sue collezioni una cospicua raccolta di carte d’archivio e volumi relativi alle missioni evangeliche risalenti alla seconda metà dell’Ottocento.
Grazie al progetto finanziato dall’Otto per Mille dell’Unione delle Chiese Metodiste e Valdesi dal titolo I due versi del viaggio. Italia-Africa Australe, viaggi di esplorazione e di migrazione, realizzato dalla Società in partenariato con la Fondazione Centro Culturale Valdese (FCCV), è stato possibile identificare e descrivere analiticamente tutta la documentazione dando vita alla Guida alle fonti valdesi.
La monografia di Claudio Cerreti Le molte missioni di Giacomo Weitzecker, pastore valdese nella «terra dei basuti» ha costituito un prezioso punto di partenza per la prima fase del progetto, volta all’individuazione dei documenti relativi alle missioni evangeliche all’interno degli Archivi SGI (Fondo Amministrativo e Fondo Storico). 
Successivamente si è proceduto ad un’analitica schedatura archivistica, tramite l’individuazione degli elementi descrittivi più importanti (tra cui segnatura, corrispondenti, titolo, contenuto, data topica e cronica, consistenza), e alla digitalizzazione dei singoli documenti.

Il complesso documentario ricopre un modesto arco cronologico (1883-1901) ed è costituito principalmente dalla corrispondenza intercorsa tra la Società e i missionari valdesi: lettere private, rapporti geografici ed etnografici, oggetti ed esperienze di viaggio, per un totale di circa 300 carte che rappresentano il nucleo centrale della Guida.
Tra i vari missionari corrispondenti segnaliamo Giacomo Weitzecker, Matteo Prochet, Giulio D. Councourde (o Cocorda) e Luigi Jalla.
Il carteggio del pastore G. Weitzecker è sicuramente il più abbondante (circa 75 lettere): il valdese era riuscito a tessere rapporti con Cesare Correnti, secondo presidente fondatore del Sodalizio, e a tenere un fitto rapporto epistolare con il Segretario generale Giuseppe Dalla Vedova, al quale inviava relazioni dei viaggi, oggetti e impressioni personali, e al quale aveva manifestato anche la necessità di utilizzare la macchina fotografica come strumento di documentazione.
Rilevante anche la corrispondenza della SGI con il socio M. Prochet, presidente del Comitato di Evangelizzazione valdese per lungo tempo,  con il quale mantenne sempre rapporti epistolari nonostante i suoi soggiorni all’estero, con G. D. Councourde (o Cocorda), il quale viaggiò molto nei campi auriferi dell’Africa Australe dove si era recato per fini puramente commerciali, e L. Jalla, noto per aver compiuto la traversata via terra dallo Zambesi a Zanzibar in soli sei mesi.

La ricca documentazione sulle missioni valdesi in terra africana dialoga con i resoconti di altre interessanti iniziative: il viaggio intrapreso nel 1909 nell’Africa australe da Paolo Pasi che, rientrato in Italia il 2 aprile 1911, un anno e mezzo dopo, tenne una conferenza presso la Società Geografica Italiana, relazionando l’impresa con l’ausilio delle diapositive. Il racconto dei viaggi del tenente colonnello di artiglieria Maurizio De Vito Piscicelli in Ruanda, Burundi, Zambia, Zimbabwe (1910-1911) e le ricerche etno-antropologiche di Lidio Cipriani nella Repubblica Sudafricana e nello Zambia (1927-1930). Gli studi di Aldobrandino Mochi, direttore del Museo di Antropologia e Etnologia della Reale Università di Firenze, sulla spedizione di Attilio Gatti che nel 1929 visitò diverse aree ancora poco conosciute della Rhodesia meridionale (Zimbabwe) analizzando ogni aspetto della vita quotidiana delle popolazioni autoctone incontrate lungo il tragitto, accumulando quanti più dati possibili sui loro usi e costumi e, soprattutto, realizzando diverse fotografie. E ancora, la fondazione di una colonia agricola ad opera del luogotenente Margherito Guidotti in Rhodesia nel 1907.

Il fondo iconografico riconducibile ai luoghi e al contesto delle missioni valdesi, è disponibile nel sito dell’Archivio fotografico della Società Geografica Italiana (http://www.archiviofotografico.societageografica.it/).

C. Cerreti, Le molte missioni di Giacomo Weitzecker, pastore valdese nella «terra dei Basuti», Roma, Società Geografica Italiana, 1993 (Memorie della Società Geografica Italiana; 49);
C. Cerreti, “Segni d’Onore” Forme di legittimazione e metodi di cooptazione nella storia della Società Geografica Italiana: Le onorificenze, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 1992, pp. 9-55;
E. De Amicis, Alle porte d’Italia, Roma, Sommaruga, 1884;
M.C. Giuliani Balestrino, Gli italiani nel Sud Africa, Napoli, Geocart, 1995;
V. Iacoponi, Campi d'oro e strade di ferro: il Sudafrica e l'immigrazione italiana tra Ottocento e Novecento, Roma, XL edizioni, 2013 (Ambientiamoci; 5);
B. Pons, Giacomo Weitzecker. Cenno bibliografico, in «Bollettino della Società Geografica Italiana», 1912, pp. 300-304;
G. Weitzecker, I valdesi nell'Africa australe, Torino, Unione Tipografico-Editrice, 1906. Pubblicato dal Comitato "I valdesi all'estero" per l'Esposizione di Milano 1906.