Riserva di caccia
Serie
Metadati
- Tipologia
- Serie
- Numerazione
- Numero:
- 13
- Data
- Data (formato testo):
- 1939-1978
- Data (formato range):
- 1939-1978
- Consistenza
- bb. 5
- Storia istituzionale/Biografia
- Il territorio dell'Azienda era a metà degli anni '30 costituito in bandita di caccia, trasformata in Riserva nel 1939 con decreto ministeriale, allo scopo di permettere la protezione delle colture dai danni provocati dalla selvaggina. Inizialmente dopo un breve periodo di conduzione diretta fu affidata a Ernesto Stacchini; nel 1940 fu divisa in due zone: una che rimase al precedente affittuario, l'altra ceduta al Dopolavoro della Confederazione degli agricoltori. Dopo lo scioglimento del dopolavoro, i soci aderenti alla riserva si costituirono in Associazione. Nel primo dopo guerra la sezione provinciale dei Cacciatori di Roma richiesero che fosse revocato la concessione all'Associazione. Dal 1965 viene costituita la Riserva consorziale di caccia San Giorgio (sotto la direzione di Laganà). Da marzo 1973 con ordine di servizio n. 2, si dispone che il servizio di caccia e pesca relativo alle Riserve dell'azienda, venga affidato all'Ufficio zootecnico che ne cura la conduzione; la concessione dei permessi rimane in carico alla Direzione.
- Contenuto
- Costituzione in riserva, bilancio, regolamento, verbali delle riunioni dell'Assemblea del Consorzio, contabilità e pagamento delle tasse, richieste e concessioni permessi, corrispondenza con gli enti pubblici competenti (Ministero e Provincia) e con le associazioni o le società per i servizi di ripopolamento, nomina dei guardiacaccia, planimetrie e disegni.
Relazione sulle possibilità di sfruttamento della riserva di caccia, ricorso al TAR dopo l'ordinanza sospensiva dell'esercizio della caccia da parte del Comitato provinciale di caccia di Roma del 19/12/1973, note sulla ristrutturazione della riserva (1974), proposte per la nuova riserva, domanda di ampliamento.
Relazioni
Fondo di appartenenzaAtti e corrispondenza
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