Tribunale Russell II per la repressione in Brasile, Cile e America Latina
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Storia istituzionale
Il Tribunale Russell II sulla repressione in America latina è stato fondato, e presieduto, da Lelio Basso nel 1973, raccogliendo e ampliando una richiesta del comitato unitario dei brasiliani in esilio a Santiago allo scopo di affrontare la questione delle violazioni dei diritti umani, dell'uso della repressione e della tortura sotto il regime dittatoriale brasiliano. Durante la fase organizzativa del Tribunale la repressione aumentava, diffondendosi in Cile e in altri paesi dell'America Latina. Basso si impegnò nella creazione di una rete internazionale di comitati di appoggio (si formarono comitati in Francia, Belgio, Lussemburgo, Porto Rico, Argentina, Canada, Germania, Svizzera, Messico, Portogallo, Panama, Danimarca; in Italia a Genova, Venezia, Sanremo, Milano), strettamente connessa con l'azione di denuncia all'opinione pubblica delle violenze perpetrate dai regimi latinoamericani.
I primi membri del Tribunale furono invitati da un appello condiviso e firmato da Edith Russell; dal 1974 al 1976 il Tribunale Russell II risulta composto da un Comitato d'onore con presidente Jean Paul Sartre, membri: Hortensia Bussi de Allende, Marie Dominique Chenu, Noam Chomsky, Salvador Luria, Martin Niemöller, Pablo Neruda, Sebastian Matta; da una Giuria presieduta da Basso e composta da: Vlado Dedijer, Gabriel García Márquez, François Rigaux, Albert Soboul (vice presidenti), Abu Omar, Juan Bosch, Luis Cabral, Georges Casalis, Julio Cortazar, Giulio Girardi, Alfred Kastler, Emilio Maspero, J.B. Metz, John Mölgaard, Joë Nordmann, Andreas Papandreou, James Petras, Pham Van Bach, Laurent Schwartz, Benjamin Spock, Jochen Steffen, Bruno Trentin, Armando Uribe, George Wald.
Il Tribunale, tra il 1974 e il 1976, tenne tre riunioni pubbliche, appoggiate da un gran numero di testimonianze dirette: la Prima Sessione a Roma (30 mar.-5 apr. 1974), la Seconda a Bruxelles (11-18 gen. 1975), la Terza nuovamente a Roma (10-18 gen. 1976). Durante le tre sessioni alla denuncia della repressione attuata dai governi militari, il Tribunale affiancò un'analisi dei meccanismi e delle cause, mettendo in luce il ruolo del grande capitale internazionale.
Bibliografia
- Actes du Tribunal Russell II: Première session: Rome 30 mars-6 avril 1974, Lelio Basso ... [et al.], [Paris, s.e., 1974?]
- Cile, Bolivia, Uruguay : atti della prima sessione del Tribunale Russell, Venezia-Padova, Marsilio , 1975 (Sessione di Roma, 30 marzo-6 aprile 1974; tit. sulla cop. e sul dorso : Cile, Bolivia, Uruguay: violazione dei diritti dell'uomo)
- Found guilty: the verdict of the Russell tribunal session in Brussels, Nottingham, Bertrand Russell peace foundation - The Spokesman, pref. 1975
- Prima sessione: la coscienza dei popoli condanna, Roma, s.e.,1974
- La prima sessione, a cura del Comitato milanese, Roma, s.e., 1974
- Repression in Latin America: a report on the first session of the Second Russell Tribunal: Rome, april 1974, edited and translated by William Jerman, Nottingham, Spokesman Books, 1975
- Testimonianze sulla repressione in America Latina: seconda sessione, s.n.t., 1975 (Lecco : Beretta)
- Tribunal Russell II: on repression in Latin America, Brussels Jan. 11-18th 1975, Brussels, Secrétariat belge du Tribunal Russell II [etc.], [1975?] (Raccolta di articoli riguardanti la seconda sessione del Tribunale Russell)
- Über die Unterdrückung in Brasilien, Chile, Uruguay, Bolivien und Lateinamerika, Januar 1976 Rom, Bonn, Deutsches Komitee zur Unterstützung del Bertrand Russell Tribunal II , 1977
- Le multinazionali in America Latina, Roma, Coines, 1976 (in testa al front.: Tribunale Russell II, Seconda sessione, Bruxelles, gennaio 1975)
- Le multinazionali sotto processo: Bruxelles, gennaio 1975, [Roma: s.e.], 1975 (Roma : Leberit).