Migliorini, Elio
Geografo, Esperantista, Accademico | Rovigo 9 marzo 1902 - Roma 7 dicembre 1988

Metadati
- Tipologia
- Persona
- Intestazione di autorità
- Intestazione:
- Migliorini, Elio, geografo, esperantista (Rovigo 1902 - Roma 1988)
- Date di esistenza
- Luogo di nascita:
- Rovigo
- Data di nascita:
- 9 marzo 1902
- Luogo di morte:
- Roma
- Data di morte:
- 7 dicembre 1988
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- Geografo
- Qualifica:
- Esperantista
- Qualifica:
- Accademico
- Nazionalità
- Italiana
- Biografia / Storia
- Elio Migliorini fu eminente geografo, esperantista e accademico italiano, fratello del maggiormente noto linguista Bruno.
Il suo nome e il suo insegnamento si legarono all’Università di Roma, oggi La Sapienza, alle università di Napoli Federico II e L’Orientale; fu membro dell’Accademia delle Scienze Italiana, dell’Accademia dei Lincei e della Società Geografica Italiana, nonché fondatore e per lungo tempo presidente dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia.
Compiuti gli studi di giurisprudenza a Roma, fu avviato allo studio della geografia da Roberto Almagià, uno dei caposcuola italiani, del quale divenne allievo e collaboratore, raccogliendone in seguito l’eredità della curatela di alcune pubblicazioni scolastiche e periodiche. Dalla fine degli anni venti, assieme a geografi e accademici del calibro di Riccardo Riccardi e dello stesso Almagià, fu stabilmente nel consiglio direttivo della Società Geografica Italiana, sia pure nelle posizioni solamente funzionali e non direttive. Gli fu affidata, infatti, dal 1928 al 1947, la responsabilità redazionale del “Bollettino”, il periodico geografico più antico e diffuso sul territorio nazionale, che curò parallelamente alla compilazione della “Bibliografia geografica della regione italiana”. In anni non semplici, condizionati da contrasti in seno alla Società stessa, da un certo allineamento alle direttive di regime nella misura necessaria alla sopravvivenza, e infine dalle ristrettezze della guerra, Migliorini riuscì a garantire comunque al “Bollettino” delle annate decorose, conservandogli «una evidente qualità sia di contenuti sia di veste tipografica». Ottenuta la libera docenza e all’indomani del secondo conflitto mondiale, Migliorini era di fatto divenuto uno dei più autorevoli esponenti della geografia italiana, motivo per il quale intensificò, negli anni a venire, le pubblicazioni di ordine trattatistico e manualistico.
All’attività redazionale, che gli consentì, soprattutto all’inizio, di «formarsi una vasta preparazione geografica, di acquisire gli strumenti metodologici, di dominare la produzione geografica italiana e straniera», accompagnò e fece seguire ricerche dirette sul campo, nonché promozione di convegni, congressi ed escursioni geografiche, «essendo presente alla maggior parte delle manifestazioni scientifiche, svoltesi ad alto livello in Italia e all’estero». La sua conoscenza dell’esperanto, appreso precocemente nel 1914, lo fece autore di opere divulgative e sostenitore della sua utilità per scambi scientifici con parlanti di lingue poco note: «la partecipazione ai periodici congressi esperantisti doveva risultare» infatti «molto proficua anche per i suoi studi geografici».
Nell’atto della ricerca sul campo, della redazione o della compilazione, il tipico modus operandi di Elio Migliorini prevedeva anche un ampio corredo di documentazione fotografica, di volta in volta raccolta o prodotta direttamente. Nonostante il geografo non arrivasse mai a considerare la fotografia uno vero e proprio strumento di ricerca, quanto piuttosto un accessorio decorativo, nondimeno nel suo studio privato venne ritrovato un numero di scatti tutt’altro che trascurabile: circa 7.500 tra positivi e negativi, ai quali si aggiungono 18.000 cartoline d’epoca, che nel 1992 furono interamente donati alla Società Geografica.
- Fonti
- G. Patrizi, Migliorini Elio, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol.74 (2010), disponibile al link: http://www.treccani.it/enciclopedia/elio-migliorini_(Dizionario-Biografico)/
- D. Ruocco, Elio Migliorini e Aldo Sestini, maestri della geografia italiana, in «Bollettino della Società geografica Italiana», s. 11, vol. VIII (1991)
- Elio Migliorini, in «Bollettino della Società geografica italiana», s. 11, vol. VII (1990), p. 292