Lazio'900

Semerano, Giovanni

chimico | Palmi 23/08/1907 - Padova 01/10/2003
frlazio900.gamma.promemoriagroup.com

Metadati

Tipologia
Persona
Date di esistenza
Luogo di nascita:
Palmi
Data di nascita:
23/08/1907
Luogo di morte:
Padova
Data di morte:
01/10/2003
Attività/mestiere/professione
Qualifica:
chimico
Nazionalità
italiana
Biografia / Storia
Ha frequentato le Scuole medie a Lecce, le Università a Napoli e Padova e si è laureato a pieni voti con lode a Padova il 28/10/1929, avendo come maestri i proff. Arturo Miolati, Carlo Sandonnini, Giorgio Dal Piaz e Angelo Bianchi.
Assistente alla Cattedra di chimica generale ed inorganica di Padova dal 29/10/1929 al 1931 e a quella di chimica fisica fino al 1938.
Ha svolto ricerche di Polarografia a partire dalla tesi di laurea, grazie al metodo ideato dal chimico ceco J. Heyrovsky nel 1922, Premio Nobel nel 1956 ed introdotto in Italia ad opera di A. Miolati nel 1929.
Ha compiuto campagne geologiche estive con A. Bianchi e G.B. Dal Piaz prelevando poi da se’ campioni di rocce della zona dei Monzoni che ora figurano nel Museo di Petrologia dell’Università di Padova.
Ha perfezionato i suoi studi all’estero (Heidelberg, Francoforte, Londra) in sprettoscopia infrarossa, scienza della fotografia, cinetica chimica, chimica isotopica, tecniche delle fiamme e delle alte pressioni.
Ha insegnato, e talvolta per molti anni: Chimica Fisica, Elettrochimica, Spettroscopia, Chimica delle Radiazioni, Chimica Nucleare, Radiochimica, Chimica Generale, Chimica Analitica. Per 8 anni (dal 1953 al 1960) ha organizzato corsi estivi di Chimica Fisica in Bressanone; ha istituito e diretto una scuola di specializzazione in Chimica Analitica.
L’attività scientifica del Semerano si è svolta principalmente nel campo della Chimica Fisica, dell’Elettrochimica, della Chimica Analitica e della Chimica Generale ed Inorganica, sia per quanto riguarda la ricerca pura che quella applicata.
Contributi notevoli il Semerano ha portato nel campo della statica chimica dei gas reali (ammoniaca e sistemi specialmente organici), in quello dei radicali liberi e di altre specie molecolari labili (per i quali ha scoperto metodi di preparazione e composti organometallici nuovi), nel campo della dinamica chimica (specialmente dei processi elettrodici e delle reazioni biologiche veloci) e della costituzione delle sostanze organiche, in quello della scienza della fotografia e della chimica delle interfasi (desmolisi), in quello dei siliconi, della spettroscopia ottica e a radiofrequenza (EPR, Microonde), Spettroscopia U.V. e visibile, I.R. e Raman, Fisica e Chimica delle Macromolecole, Fotochimica e Fotolisi a lampo), chimica delle radiazioni (ha allestito a Padova e poi a Bologna centri di studio e di ricerca di notevole importanza), inquinamento atmosferico; ha collaborato alla preparazione del magnesio metallico per via termica (1932), il procedimento ha trovato poi applicazione per via industriale.
Ha diretto il Centro di Polarografia del CNR, il Centro di Spettroscopia a Radiofrequenza (Microonde), quello di Chimica delle Radiazioni e Radioelementi, Sez. III, il centro di Fisica delle Macromolecole dal 1963, il Centro di Massa e Gascromatografia dell’Università di Bologna ed il laboratorio di Fotochimica e Radiazioni di Alta Energia (F.R.A.E.).
Socio dell’Imperial College of Science and Technology di Londra (1935), dell’Accademia Galileiana di Padova (dal 1939), dell’Istituto Veneto (dal 1940), dell’Accademia dei Lincei (dal 1948), dell’Accademia Nazionale di Romania (dal 1965), dell’Accademia dell’Istituto di Bologna (dal 1966, socio benedettino), dell’Accademia delle Scienze, detta dei XL (dal 1978).
Ha fatto parte del Comitato per la Chimica e per la Fisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Unione Internazionale di Chimica Pura e Applicata. Premio del Decennale della Rivoluzione Fascista (1932).
Premio Santoro per il 1962, Premio Nazionale del presidente della Repubblica per le Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali per il 1963, Medaglia d’Oro della Divisione di Chimica Fisica della S.C.I. (1998), Medaglia d’Oro della Federchimica (1997), Medaglia d’Oro di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell’Arte.

Relazioni