Lazio'900

Bottai, Giuseppe

Uomo politico, intellettuale, giornalista, sindacalista, professore universitario | Roma 03/09/1895 - Roma 09/01/1959

Metadati

Tipologia
Persona
Intestazione di autorità
Intestazione:
Bottai Giuseppe, 03/09/1895 - 09/01/1959
Date di esistenza
Luogo di nascita:
Roma
Data di nascita:
03/09/1895
Luogo di morte:
Roma
Data di morte:
09/01/1959
Attività/mestiere/professione
Qualifica:
Uomo politico
Qualifica:
intellettuale
Qualifica:
giornalista
Qualifica:
sindacalista
Qualifica:
professore universitario
Nazionalità
italiana
Biografia / Storia
Giuseppe Bottai naque a Roma il 3 settembre 1895, e ivi morì il 9 gennaio 1959. Si iscrisse ai Fasci nell'aprile del 1919 e partecipò alla marcia su Roma. Fu fondatore e membro del Direttorio del Fascio di Roma e membro del Gran Consiglio del Fascismo dal gennaio 1927 al luglio 1943. Fu sottosegretario del Ministero delle corporazioni dal novembre 1926 al settebre 1929, quando venne nominato ministro delle Corporazioni, carica che mantenne fino al luglio 1932. Presidente dell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale dal 1932 al 1934. Dal gennaio 1935 ricoprì la carica di Governatore di Roma. Fu poi ministro dell'Educazione nazionale dal novembre 1936 al febbraio del 1943. Ordinario di Politica ed economia corporativa (1930-31), poi di Diritto corporativo (1931-36) all'Università di Pisa, ricoprì anche la carica di Preside della Facoltà di Giurisprudenza (1934-36) della stessa Università. Passò poi all'Università di Roma dove fu ordinario di Diritto corporativo (1936-43). Collaboratore di numerose riviste e quotidiani nonchè autore di opere storiche, politiche e corporative, fu presidente della società editrice "La Voce". Fu inoltre direttore di "Critica Fascista" (1923-43), "Primato" (1940-43), "L'Epoca" (1925), "Il diritto del lavoro" (1927-43) e "Archivio di studi corporativi" (1930-33).
Luoghi di attività
Luogo:
Milano; Roma; Pisa
Cariche e funzioni
Qualifica:
Sottosegretario del Ministero delle corporazioni (nov. 1926-sett. 1929)
Qualifica:
ministro delle Corporazioni (sett. 1929-lug. 1932)
Qualifica:
presidente dell'Istituto nazionale fascista della previdenza sociale (1932-1934)
Qualifica:
preside della Facoltà di Giurisprudenza, Università di Pisa (1934-36)
Qualifica:
Governatore di Roma (1935-1936)
Qualifica:
ministro dell'Educazione nazionale ( nov. 1936-febb. 1943)
Qualifica:
direttore di "Critica Fascista" (1923-43), "L'Epoca" (1925), "Il diritto del lavoro" (1927-43), "Archivio di studi corporativi" (1930-33), "Primato" (1940-43).

Relazioni