Marotta, Domenico
Chimico | Palermo 28/07/1886 - Roma 20/03/1974

Metadati
- Tipologia
- Persona
- Date di esistenza
- Luogo di nascita:
- Palermo
- Data di nascita:
- 28/07/1886
- Luogo di morte:
- Roma
- Data di morte:
- 20/03/1974
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- Chimico
- Nazionalità
- Italiana
- Biografia / Storia
- Compiuti gli studi superiori presso il Liceo «Garibaldi», Domenico Marotta si iscrive alla Facoltà di chimica e farmacia dell'Università di Palermo. Allievo di Giorgio Errera, nel 1910 consegue la laurea discutendo una tesi sull'azione dell'acido nitrico sullo ftalacene. Distintosi nella lotta all'epidemia di malaria scoppiata a Palermo nel 1910, è nominato responsabile del controllo delle acque potabili cittadine. In quello stesso anno sposa Vittoria Melograni e si trasferisce a Roma.
Nel 1911 assume l'insegnamento della Chimica generale nell'Istituto tecnico «Leonardo da Vinci» di Roma (fino al 1921 Marotta insegnerà nella scuola secondaria) e diventa assistente presso l'Istituto di chimica generale dell'Università diretto da Emanuele Paternò. Tra il 1912 e il 1915 svolge in questa sede ricerche sull'analisi termica dei sistemi formati dal solfato di litio e di piombo, di cobalto e di manganesio. Nel 1919 è il primo segretario generale dell'Associazione italiana di chimica generale ed applicata, carica che ricopre fino al 1960 per divenire presidente di quella che era oramai la Società chimica italiana.
Sostituisce Stanislao Cannizzaro alla direzione della «Gazzetta chimica italiana» cui aggiunge, nel 1914, quella degli «Annali di chimica applicata».
Nel 1913, dopo un breve periodo trascorso nel polverificio sul Liri e nei laboratori delle dogane, entra in ruolo nel laboratorio chimico della Sanità pubblica diretto da Paternò. Tra le ricerche intraprese in questi anni, quella sulla composizione delle acque minerali italiane e quella sulle farine e la panificazione. Grazie alle competenze acquisite in questo campo, nel 1920 viene nominato membro del Comitato tecnico che sovrintende allo stabilimento «Mulino e Forno sperimentale» del Commissariato generale per gli approvvigionamenti e consumi, nel 1924 della commissione istituita per stabilire la caratteristiche dei tipi commerciali di farina per la panificazione. Nel 1933 viene nominato infine capo con funzioni ispettive del Servizio speciale istituito in seguito all'applicazione della Legge 13 marzo 1932 che disciplina i vari tipi di farina e pane.
Nel 1934 viene chiamato, per concorso, sulla cattedra di Chimica analitica e merceologica dell'Università di Firenze, ma vi rinuncia essendo stato nominato nel frattempo capo del Laboratorio di chimica e poi, nel 1935, direttore dell'Istituto superiore di sanità appena istituito alle dipendenze del Ministero degli interni. In questo ruolo si impegna con successo per l'impiego sistematico del DDT nelle zone malariche dell'Agro Pontino (1946) e si adopera per l'impianto presso l'Istituto di un Centro internazionale di chimica microbiologica affidato alla direzione del Nobel Ernst B. Chain.
È membro per molti anni del Consiglio superiore dell'agricoltura e di quello della Sanità, presidente della Commissione per la redazione della Farmacopea ufficiale, dei Comitati del Consiglio Nazionale delle ricerche per la chimica e la biologia e la medicina e del Bureau Internazionale di Chimica pura e applicata; membro (dal 1927 al 1961) e poi presidente (dal 1948 al 1961) della Commissione consultiva per le specialità medicinali. Nel 1961 lascia per limiti di età la direzione dell'Istituto superiore di sanità.
Nel 1939 è eletto socio dell'Accademia nazionale dei XL, nel 1942 accademico segretario (fino al 1961) e poi presidente (dal 1962 fino alla morte). A lui si deve la ripresa piena, già dall'immediato secondo dopoguerra, delle attività e della presenza dei Quaranta nel mondo scientifico italiano e internazionale.
- Luoghi di attività
- Luogo:
- Palermo, Roma.
- Cariche e funzioni
- Qualifica:
- Responsabile delle acque potabili di Palermo (1910)
- Qualifica:
- professore liceale di Chimica generale a Roma (dal 1911)
- Qualifica:
- assistente presso l'Istituto di chimica generale dell'Ateneo di Roma (dal 1911)
- Qualifica:
- direttore della «Gazzetta chimica italiana» (dal 1910) e degli «Annali di chimica applicata» (dal 1914)
- Qualifica:
- segretario generale dell'Associazione italiana di chimica generale ed applicata (1919-1960)
- Qualifica:
- capo del Servizio speciale per la farina e il pane (1933)
- Qualifica:
- capo del laboratorio chimico della Sanità pubblica (dal 1934)
- Qualifica:
- direttore dell'Istituto superiore di sanità (1935-1961)
- Qualifica:
- segretario (1942-1961) e presidente (dal 1962 fino alla morte) dell'Accademia nazionale dei XL
- Qualifica:
- presidente della Commissione per la redazione della Farmacopea ufficiale e dei Comitati del Consiglio nazionale delle ricerche per la chimica, la biologia, la medicina
- Qualifica:
- membro (1927-1961) e poi presidente (1948-1961) della Commissione consultiva per le specialità medicinali
- Qualifica:
- presidente della Società chimica italiana (dal 1960).
- Fonti
- Domenico Marotta nel 25° anniversario della morte, Roma, 9 luglio 1999, in «Rendiconti dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL», s. 5, XXIII (1999), parte II, tomo I, pp. 77-247;
G. Penso, L'Istituto Superiore di Sanità dalle sue origini ad oggi, Roma, Tipografia Regionale, 1964;
Id., Scienziati italiani e unità d'Italia. Storia dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL, in «Rendiconti dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL», s. 5, VI (1982), parte I-II, pp. 63-66;
Archivio istituzionale dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL, scatola 39, fasc. 498;
Archivio istituzionale dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL, scatola 44, fasc. 543;
Archivio istituzionale dell'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL, scatola B113a, fasc. 2171;
Il ritratto è riprodotto da G. Penso, Scienziati italiani e unità d'Italia. Storia dell'Accademia Nazionale dei XL, Roma, Bardi, 1978, p. 427.
- Archivi
- Carte Marotta presso l'Accademia nazionale delle scienze detta dei XL, Roma.
- Bibliografia
- Domenico Marotta nel 25° anniversario della morte, Roma, 9 luglio 1999, in «Rendiconti dell'Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL», s. 5, XXIII (1999), parte II, tomo I, pp. 77-247;
D. Bovet, Domenico Marotta. Seduta del 12 aprile 1975 svoltasi d'intesa con l'Accademia nazionale dei 40, Roma, Accademia nazionale dei Lincei, 1975;
D. Marotta, Nozioni elementari di analisi Chimica qualitativa, ad uso degli Istituti tecnici e dei licei scientifici, Palermo, R. Sandron, 1930;
Atti del 4. Congresso nazionale di chimica pura ed applicata, Roma e Abruzzo 6-12 giugno 1932, a cura di D. Marotta, Roma, s.e, 1933;
D. Marotta, Le acque minerali d'Italia, Roma, s.e., 1943.