Agnesina, Vincenzo
questore | Potenza 26/11/1897 - Roma 29/01/1966
Metadati
- Tipologia
- Persona
- Date di esistenza
- Luogo di nascita:
- Potenza
- Data di nascita:
- 26/11/1897
- Luogo di morte:
- Roma
- Data di morte:
- 29/01/1966
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- questore
- Nazionalità
- italiana
- Biografia / Storia
- Vincenzo Agnesina nacque a Potenza il 26 novembre 1897; combattente della Prima guerra mondiale, venne decorato con una croce di guerra. Entrò nell'amministrazione di Pubblica sicurezza nel 1919, prestando servizio a Bologna, Forlì e Napoli e assolvendo, dal 1938, l'incarico di Capo di gabinetto. Successivamente conseguì la promozione a grado di Commissario capo per merito straordinario e ottenne numerosi riconoscimenti.
Promosso Vice questore, venne assegnato a Zara per un breve periodo e fu poi chiamato al Ministero con funzioni di Capo di divisione. Nel settembre 1942 venne trasferito da Napoli a Roma (Ministero dell'interno - Ispettorato per i servizi di guerra), cessando la missione presso il Governatorato della Dalmazia.
Nel marzo 1943, trasferito a Roma, venne comandato a prestare servizio presso l'Ufficio di PS di Palazzo Venezia su richiesta del Prefetto Stracca, cessando tale incarico il 25 luglio dello stesso anno; nominato questore nello stesso 1943, diresse la questura di Venezia e nel 1945 fu incaricato delle funzioni di Ispettore generale.
Dopo la Liberazione, Agnesina fu per diversi mesi a Milano con l'incarico di occuparsi del recupero dei residuati di guerra; nel settembre 1946 venne preposto alla Direzione della Questura di Milano, città in quel momento storico in circostanze ambientali delicate e difficili.
Nel 1946 ricevette l'incarico di identificare il nascondiglio del cadavere di Mussolini, recuperato poi il 14 agosto e affidato ai frati di un convento prossimo a Milano; nel 1957 di nuovo incaricato di riconsegnare la salma ai familiari.
Nominato Ispettore generale capo di Ps, nel settembre 1948 fu confermato nella Direzione della Questura di Milano; nel 1952 fu assegnato al Ministero con funzioni ispettive e nell'ottobre1960 gli venne conferito l'incarico di Vice capo della Polizia.
Durante la sua carriera ricevette diversi riconoscimenti, tra i quali si cita la nomina, nel 1960, a Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana.
Collocato a riposto il 1 dicembre 1962, è stato presidente della Commissione di studi superiodi per la pubblica sicurezza. È morto a Roma il 29 gennaio 1966.
- Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- ITA FLLB