Jervolino, Domenico
filosofo, politico | Sorrento 10/11/1946 - Roma 27/02/2018
Metadati
- Tipologia
- Persona
- Intestazione di autorità
- Intestazione:
- Jervolino, Domenico
- Data:
- 1946-2005
- Tipo:
- anagrafica
- Date di esistenza
- Luogo di nascita:
- Sorrento
- Data di nascita:
- 10/11/1946
- Luogo di morte:
- Roma
- Data di morte:
- 27/02/2018
- Attività/mestiere/professione
- Qualifica:
- filosofo
- Qualifica:
- politico
- Nazionalità
- italiana
- Biografia / Storia
- Domenico Jervolino è nato a Sorrento il 10 novembre 1946; docente di Filosofia del linguaggio presso l'Università di Napoli "Federico II" e allievo di Pietro Piovani, fu particolarmente impegnato sul fronte politico: già dirigente delle ACLI e della CISL-Università, negli anni Settanta fu tra i fondatori con Livio Labor, Giovanni Russo Spena ed altri del MPL (Movimento Politico dei Lavoratori), un partito nato all’interno delle ACLI e che voleva rappresentare il dissenso cattolico nei confronti della DC. Dopo le elezioni del 1972, la maggior parte degli aderenti del MPL confluì nel Partito Socialista, mentre Domenico Jervolino, Giovanni Russo Spena e il resto della minoranza fondarono Alternativa socialista (che si poneva il compito di far convergere la tradizione politica del movimento operaio con il dissenso cattolico). Questa a sua volta confluì nel Nuovo PSIUP di Vittorio Foa per fondare sempre nel 1972 il PDUP (Partito di Unità Proletaria). Quest’ultimo poi nel 1974 si unì con il gruppo del Manifesto per costituire il PDUP per il Comunismo.
Inoltre fu tra i promotori del Movimento dei Cristiani per il Socialismo, esponente del dissenso cattolico. Nel 1977 il PDUP per il Comunismo si divise e Jervolino con altri aderì nel 1978 al costituente partito di Democrazia Proletaria (che dal 1975 era un cartello elettorale di organizzazioni della Nuova Sinistra). La militanza in Democrazia Proletaria (di cui è stato a lungo responsabile nazionale cultura e scuola), caratterizzata dalla sua elezione a consigliere regionale in Campania dal 1979 al 1987, durò sino al 1991, anno in cui Democrazia Proletaria (dopo aver subito la scissione dei Verdi Arcobaleno) confluì in Rifondazione comunista, dove Jervolino divenne assessore all’Educazione del Comune di Napoli (marzo 2000 - marzo 2001) e responsabile nazionale per l’università e ricerca.
È stato direttore della rivista «Alternative» fino al 2006; dal 2007 vicedirettore di «Alternative per il socialismo»; ha collaborato con diverse riviste specialistiche di filosofia («Filosofia e Teologia», «Studium»).
È autore, nel campo degli studi filosofici di diverse monografie, tra cui:
• Il cogito e l'ermeneutica. La questione del soggetto in Ricoeur, Procaccini, Napoli 1984, poi Marietti, Genova 1993 (tradotto in inglese presso Kluwer, Dordrecht-Boston-London 1990);
• Pierre Thévenaz e la filosofia senza assoluto, Athena, Napoli 1984, poi Studium, Roma 2003;
• Logica del concreto ed ermeneutica della vita morale, Newman, Blondel, Piovani, Morano, Napoli 1994;
• Ricoeur. L'amore difficile, Studium, Roma 1995;
• Le parole della prassi. Saggi di ermeneutica, Città del sole, Napoli 1996;
• Ricoeur. Une herméneutique de la condition humaine, Ellipses, Paris 2002; ed. it. Introduzione a Ricoeur, Morcelliana, Brescia 2003;
• Ricoeur. Herméneutique et traduction, Ellipses, Paris 2007;
• Per una filosofia della traduzione, Morcelliana, Brescia 2008.
È scomparso a Roma il 27 febbraio 2018.
[note biografiche redatte da Andrea Mulas]
- Codice identificativo dell'istituzione responsabile
- ITA FLLB